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Si è disputata ieri, presso la scuola di arte bianca MAG – Master Academy Antonino Galvagno di Palermo, per la tappa regionale siciliana della prima edizione della Pastry Bit Competition, la gara rivolta ai talenti italiani della pasticceria, promossa da Molino Dalla Giovanna in collaborazione con Gambero Rosso, per individuare il Pastry Amabassador 2024.

Purtroppo le numerose defezioni hanno ridotto ad un numero esiguo gli sfidanti, ma nonostante questo, l’interesse dei pasticceri siciliani che hanno avuto il coraggio e l’intraprendenza di mettersi in gioco, non è venuta meno.

E la leva è proprio questa: il desiderio di uscire dai confini del proprio territorio ed avere la possibilità di pianificare un nuovo futuro relazionandosi con diverse realtà, ha mosso i pasticceri che sono intervenuti da vari comuni della Sicilia. Priorità assoluta è l’aprirsi a nuove esperienze vissute come opportunità che possano arricchire il proprio bagaglio professionale e personale.

I pasticceri si sono sfidati nella preparazione della millefoglie, un dolce tradizionale particolarmente “insidioso”. La preparazione della pasta sfoglia non è cosa facile ed i nostri sfidanti, hanno mostrato capacità e maestria. Anche in questo caso, però, gli anni di esperienza hanno avuto un ruolo fondamentale, movimenti abili e self control non sono mancati, infatti, in chi ha alle spalle l’esperienza trentennale.

Probabilmente è mancato il tocco di innovazione nelle preparazioni presentate, che seppur si distacchino dalla versione tradizionale del dolce francese, per la proposta di creme “alternative” queste varianti non hanno convinto la giuria.

Questa, ha valutato, inoltre, diversi aspetti: la capacità comunicativa del concorrente, la preparazione di base e la conoscenza delle materie prime utilizzate, l’organizzazione e la pulizia del piano di lavoro e l’efficacia comunicativa nel presentare i dolci realizzati.

Nell’ottica dell’identificazione del pasticcere che sarà brand ambassador del Molino Dalla Giovanna, è di fondamentale importanza individuare professionisti che possano raccontare al meglio il marchio in tutto il mondo per orientare le scelte del consumatore, valorizzando, inoltre, territorio e prodotto di origine.