#raccontiintempodipeste: i Kunsertu eseguono Mokarta

Un novello Decamerone boccaccesco, il coronavirus come la peste nera che ci ha costretto all’isolamento. Parte da qui l’iniziativa della Compagna Corrado d’Elia, compagnia teatrale milanese fondatrice del Teatro Libero di Milano:  cento racconti per cento giorni, la costruzione di un’opera d’arte, sul modello appunto del Decameron di Giovanni Boccaccio.

Dal 9 Marzo, giorno in cui il progetto Racconti in tempo di peste ha preso vita, si sono susseguiti artisti, scrittori, giornalisti, poeti, musicisti, iascuno con il proprio racconto quotidiano.

Il 23 Maggio, nel giorno 76 di questo progetto, si sono esibiti i Kunsertu, storico gruppo siciliano, eseguendo la loro canzone più famosa: Mokarta.

I Kunsertu nascono a Messina all’inizio degli anni ’80 distinguendosi subito per la loro musica, ascrivibile al panorama etno-rock, composta da sonorità mediterranee in cui si mescolano suoni tradizionali della loro terra d’origine con ritmi e influssi africani e mediorientali.

Per l’occasione si sono riuniti virtualmente, ognuno dalla propria abitazione per dar vita ad una emozionante e struggente versione di Mokarta, il brano che più di tutti li ha resi famosi e che potrete ascoltare qui di seguito

Nel video:

Egidio la Gioia: voce; Maurizio “Nello” Mastroeni: chitarra acustica, laud; Roberto De Domenico: percussioni; Manuela “Manua” Mastroeni: coro; Emilia Belfiore: violino; Gabriele Maria Ferrante: violoncello; Tonino Miano: pianoforte e arrangiamento.