…e Giovanni Cappello la sua la mostra al Palazzo Ducale di Gela
Verrà inaugurata sabato 15 dicembre, alle 18:00, la mostra di Giovanni Cappello dal titolo “La mia Anima”.
Una vera e propria antologia pittorica dell’artista, che verrà allestita presso il Palazzo Ducale, a Gela. Presenteranno l’esposizione Croci Attardi e Martina Rinzivillo, mentre gli architetti Maria Grazia Spinello e Francesco Salinitro e il professore Biagio Pardo parleranno dell’artista.
La mostra sarà aperta al pubblico e sarà visitabile fino a domenica 23 dicembre. La scultrice Mariángeles Lázaro GUIL dopo averlo conosciuto ha detto di lui e della sua arte:
Inquinamento industriale e cabiamenti climatici
El pintor siciliano Giovanni Capello se inspira en los peligros que entraña la actividad industrial descontrolada, la contaminación o el cambio climático y nos transmite sus preocupaciones en imágenes atemporales e universalizadas, donde se reflejan atmósferas que, debiendo ser unicamente la figuración de una fantasía futurista, por el contrario, representan escenarios vergonzosamente comunes a nuestro entorno contemporáneo en los “países mas desarrollados”.
Il pittore siciliano Giovanni Cappello si ispira ai pericoli che nascono da un’ incontrollata attività industriale, dall’inquinamento e dal problema dei cambiamenti climatici. E trasmette i suoi timori in immagini senza tempo e universali, riflettendo atmosfere che, pur essendo unicamente la raffigurazione di una fantasia futurista, rappresentano scenari vergognosamente comuni all’ambiente che ci circonda al giorno d’oggi nei “paesi più sviluppati”.
Il Messaggio Cosmico
Lo que me fascina de este artista de Gela, no es tanto su mensaje cosmico, ni su mitologia de la Revolucion Industrial, que siempre está presente en los esqueletos férreos de construcciones avandonadas, o de ciudades sin habitantes. O de algunos paisajes heridos por la codicia del ser humano.
Lo que honestamente admiro de él es su acertado estilo pictórico y su entereza intelectual a la hora de usar signos, señales o símbolos urbanos de nuestra cultura actual. Sus cuadros son metáforas de nuestra dualidad. Y es por eso que utiliza el arte de la repetición al mismo tiempo que la multidimensionalidad del color.
Ciò che mi affascina di questo artista di Gela non è tanto il suo messaggio cosmico o la sua mitologia della rivoluzione industriale, che è sempre presente negli scheletri di ferro di edifici abbandonati o nelle città senza abitanti. O ancora i paesaggi feriti dalla cupidigia dell’essere umano.
Ciò che sinceramente ammiro di lui è il suo stile pittorico che centra il bersaglio e la sua integrità intellettuale quando usa segni, segnali e simboli urbani della nostra cultura vigente. I suoi dipinti sono metafore della nostra dualità. Ed è per questo che fa uso dell’arte della ripetizione insieme all’utilizzo di un colore materico e multidimensionale.
“El Dorado”
Para mi es todo un honor ser propietaria de su obra titulada “EL DORADO”. Por una cuestión de simbiosis con la “fiebre del oro” y porque en sus efectos coloristas consigue que nuestra basura consumista sea presentada como algo bello. Y esto lo obtiene con toda la experiencia que le otorga su convivencia con la refinería de Gela.
Per me è un grande onore possedere la sua opera “El Dorado”. Per una questione di parallelismo con la “corsa all’oro” e perché nel suo effetto colorista la nostra immondizia consumista viene presentata come qualcosa di bello. E ciò lo ottiene con tutta l’esperienza che gli deriva dalla sua convivenza con la raffineria di Gela.
Para Giovanni Capello el arte debe servir de algo y la obra debe de tener un mensaje que pueda servir para cambiar a alguien su mentalidad.
Lazzaro Mariangeles GUIL, scultrice
Per Giovanni Cappello l’arte deve servire a qualcosa e le opere devono trasmettere un messaggio che riesca a cambiare la mentalità.
È un’occasione da non perdere, per apprezzare, conoscere l’arte di questo gelese che vuole attraverso la sua arte lanciare un messaggio.
Sabato 15 Dicembre, ore 18 presso il Palazzo Ducale di Gela in Piazza Calvario