Il nuovo progetto editoriale di Damiano Gallo
L’Italia vanta ben 55 siti inseriti dall’Unesco nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Di questi, 7 si trovano in Sicilia (Opera dei Pupi, Siracusa e le Necropoli Rupestri di Pantalica, Valle dei Templi di Agrigento, Villa romana del Casale di Piazza Armerina, Isole Eolie, Monte Etna e Val di Noto).
La Sicilia è una terra ricca di tesori archeologici e naturalistici. Uno scrigno di meraviglie: arte, storia, natura, bellezza. Un patrimonio storico-architettonico e naturale che merita di essere conservato, valorizzato, tutelato.
Sicilia Simposio di bellezza
Platone, nel Simposio, scrisse: “…quando l’uomo si è elevato prendendo la buona via dell’amore delle cose del mondo sino ad intendere la bellezza, egli non è lontano dal fine. E colui che prende il giusto cammino deve cominciare ad amare le bellezze della terra e progredire verso l’idea della bellezza stessa, dall’armonia delle forme a quella delle azioni”.
Azioni che possano favorire e diffondere la conoscenza del nostro patrimonio. Ed è questo il percorso intrapreso da Damiano Gallo con “Il Bello On The Road”. Un road show dedicato alle bellezze architettoniche e paesaggistiche della Sicilia.
Il programma ideato e condotto da lui stesso, in onda in tv su 7Gold, ha anche l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su alcuni temi importanti: l’abusivismo immobiliare, il randagismo, la spazzatura, l’inquinamento ambientale.
In questo viaggio che attraversa le incantevoli città di Siracusa e Ragusa, Damiano è affiancato dall’attrice olandese Barbara Snellenburg e dal compagno, il modello svedese Henrik Hansson.
Ma chi è Damiano?
Damiano è un imprenditore immobiliare che ha fondato Porta Nuova Estate s.r.l. e Damiano Gallo Estates s.r.l.s., due società di intermediazioni di immobili di lusso. Classe 1981, nato a Floridia (Siracusa). Conseguita la maturità classica, a 19 anni, si è trasferito a Milano, dove ha proseguito gli studi laureandosi in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Da lì, è iniziato tutto.
“I miei sogni e le mie passioni si sono fortunatamente concretizzate. Già da ragazzo – afferma – sognavo di diventare una star televisiva. Da bambino mi esercitavo nella mia camera e immaginavo che la spia rossa della televisione fosse la luce delle telecamere di uno studio televisivo. Sognavo di condurre, sognavo i giornali, lo spettacolo e la vita mi ha premiato o forse, sono io che ho attratto quello che poi è arrivato. Chissà! Sono grato di quello che ho e che ho raggiunto finora”.
E mentre ascoltavo le sue parole, immaginavo quel bambino gioioso e allegro fare sogni felici nella sua stanza.
È estremamente curioso.
“Tutto quello che mi passa per la testa, voglio realizzarlo”.
Scrive per alcune testate giornalistiche. Dal 2016 conduce e produce con la sua casa di produzione televisiva “Damiano Gallo Productions” i format: “Abc Casa”, “Il Bello del Mattone” e “Il Bello del Benessere” in onda su 7Gold.
Nel 2018 ha fondato il tour letterario siciliano “Premio letterario Alessandra Appiano“. Un premio che viene conferito ogni anno, nel mese di luglio, a giornalisti e scrittori italiani presso Villa Gallo a Floridia, per rendere omaggio all’amica giornalista e scrittrice, scomparsa lo stesso anno, diffondere la cultura e valorizzare il territorio siciliano.
Non sta mai fermo e ha sempre qualcosa da fare. Ama la natura, le piante e gli animali. Gli piace prendersi cura, in maniera quasi maniacale, delle sue case e dei suoi giardini, che tutto sia sempre in ordine e le piante in salute, curandole con molta attenzione.
Conduce una vita frenetica. A Milano incontra tantissime persone e quando torna a casa la sera, preferisce guardare un film o leggere un libro, piuttosto che uscire o andare a cena. Si definisce un “animale diurno”. “La sera vado a letto molto presto e la mattina mi sveglio all’alba”.
“Il Bello On The Road” e non solo! Damiano Gallo si racconta
– Siciliano di origine, ma vivi e lavori a Milano. Com’è il legame con la tua terra?
«Viscerale. Sanguigno. È un legame forte. Più invecchio e più sento l’esigenza di trascorrere del tempo qui. Quest’anno, ho trascorso più di sei mesi in Sicilia, ed è quello che voglio fare. Ho la fortuna di avere degli ottimi collaboratori a Milano. Questo mi consente di poter lavorare anche da qui.
Una volta Oliviero Toscani mi ha detto:
“Ho case a New York, a Parigi ed in giro per il mondo, ma dal mio paese, in provincia di Lucca, posso tranquillamente lavorare in tutto il mondo”.
La penso come lui. Dalla Sicilia resto comunque connesso con tutti».
– Cosa ti ha spinto a dedicarti al settore immobiliare e quando hai capito che sarebbe stata quella la tua strada.
«Mai nella vita avrei pensato di diventare un agente immobiliare. La pratica forense mi annoiava profondamente. Ho avuto il coraggio di lasciarla in tempo, prima di abilitarmi alla professione. È stato un colpo al cuore per mio padre che ancora oggi esercita la professione di avvocato.
Una mia amica aveva un’agenzia immobiliare a Milano e le ho chiesto di poter frequentare il suo ufficio. Erano trascorse 24 ore dalle dimissioni e non riuscivo a stare a casa. Lei accettò e così nacque questa avventura. In un mese vendetti una casa e in meno di tre, capii che quella era la mia strada. Poi, lasciai lo studio e mi rivolsi ad uno studio immobiliare più strutturato.
In meno di un anno di collaborazione, sono riuscito a fatturare per loro compensi provvigionali pari a 300 mila euro. Dopo, ho aperto il mio primo studio immobiliare nel cuore di Porta Nuova a Milano».
“Il Bello On The Road” e non solo! Com’è nato il progetto
– “Il Bello On The Road” è un format televisivo ideato e prodotto da te. Com’è nata l’idea? Cosa ti ha spinto?
«Siamo in onda tutte le domeniche del mese alle ore 19.30 su 7Gold. Sono sensibile alle tematiche ambientali, amo il bello e sono amante del decoro architettonico.
Per un periodo della mia vita, ho fatto l’assessore a Piazza Armerina e mi sono occupato della riqualificazione del centro storico. Ho provato a sensibilizzare la gente a non sporcare e a rispettare l’ambiente. Sono tematiche che mi stanno a cuore.
Il programma è dedicato alle bellezze della Sicilia senza tralasciare quelle che sono le criticità oggettive dell’Isola».
– Ad affiancarti in questo tour in Sicilia, Barbara Snellenburg ed il suo compagno Henrik Hansson. Perché hai scelto loro.
«Ho deciso di affidare la co-conduzione a Barbara e Henrik perché sono due cari amici. Lei, olandese e lui, svedese. Nei loro paesi di origine è improbabile che qualcuno lanci la spazzatura dal finestrino della macchina o getti l’immondizia per strada. Chi meglio di loro avrebbe potuto sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza delle regole e del rispetto dell’ambiente!»
– Come stai vivendo pandemia e perché hai deciso di rimanere in Sicilia?
«In Sicilia ho grandi spazi in cui vivere, a contatto con la natura. Sono fortunato. Posso isolarmi dal resto del mondo e non mi pesa stare in casa. L’esperienza dello scorso marzo mi ha traumatizzato. Vivere in un appartamento seppur bello e accogliente a Milano per due mesi senza poter uscire, mi ha destabilizzato».
Effetto pandemia
– L’Italia era già in una fase in cui l’economia mostrava segnali di rallentamento. La pandemia ha inciso pesantemente sulla crescita e le conseguenze sono parse sin da subito molto gravi. Numerose attività e imprese sono allo stremo. Quali sono state le ripercussioni sul mercato immobiliare?
«Un po’ quasi tutti i settori sono in crisi. A Milano, fortunatamente, l’economia si muove ancora, ma non come prima. Qualcosa cambierà, forse in meglio. Chissà! Vedremo.
Sono dell’idea che non bisogna opporsi ai cambiamenti, ma accettarli. Sono condizioni che non possiamo controllare e disperarsi non aiuta. Penso a chi veramente soffre e questo mi fa male. Mi auguro che la politica possa davvero velocizzare i ristori».
– Sei definito il “consulente immobiliare dei vip“. Come ci si sente?
«Ho sempre cercato la tv, fin da piccolo. Amavo le celebrità e da bambino sognavo di stare con loro. Alcuni dei miei idoli, oggi sono diventati colleghi e amici. Sono abituato. Un po’ meno chi mi sta accanto, ossia i miei familiari, che si trovano a casa celebrità dello spettacolo, attori, conduttori.
Mi piace vedere i miei genitori a volte particolarmente sorpresi di cenare con loro. Quando porto a casa qualche amica nota, mia madre è super allegra, sembra ci sia una festa».
“Il Bello On The Road” e non solo! La bellezza: teoria degli equilibri
– Cos’è per te la bellezza? Come la definiresti?
«La teoria degli equilibri, la definirei così. Armonia e simmetria delle cose. Quando entro in una casa, anche non mia, chiudo gli occhi e immagino quella casa allestita in un’altra maniera. Non si tratta di gusti, ma di linearità. Tutto ben correlato. Non è facile, ma a me viene del tutto naturale».
– Promuovere la cultura, le bellezze storico-architettoniche e paesaggistiche, è importante, fondamentale. Cosa dovrebbe fare il singolo cittadino?
«Il privato la deve smettere di lamentarsi e non deve essere pigro e additare sempre gli altri e i politici in generale. È vero, l’attuale amministrazione è fatta da incapaci. Mai avuti così tanti ministri incompetenti ed un amministratore così saccente, però è dovere di ogni cittadino collaborare con l’amministrazione.
Se qualcosa non va, bisogna denunciare ed agire.
Faccio campagne di sensibilizzazione da anni, non a parole, ma con i fatti. Se trovo la spazzatura davanti casa, la raccolgo. Non mi lamento e sto fermo, ma agisco».
– Progetti in cantiere?
«Entro Natale, uscirà il mio primo libro, scritto insieme all’avvocato Elisa Boreatti: mente giuridica e praticità. Un manuale di consigli, con esempi concreti, per chi vende e affitta casa».