I treni storici del gusto


Sapori siciliani in carrozza

Quella dei treni storici del gusto è un’attraente iniziativa del nostro territorio. Il motivo principale potrebbe essere contenuto nella parola “gusto”, declinabile in Sicilia in moltissime tradizioni enogastronomiche. Dallo scorso luglio, le strade ferrate accompagnano centinaia di viaggiatori, offrendo la possibilità di degustare sia a bordo treno che a terra le prelibatezze della cucina siciliana. Si pensi al Treno del Pistacchio e delle culture etnee, partito l’estate scorsa alla volta di Bronte e Randazzo. O anche alle strade del vino per assaggiare il Cerasuolo di Vittoria (26 agosto e il 23 settembre) e il Marsala (11 novembre).

Non soltanto sapori unici, ma anche luoghi unici…

… nei quali vale la pena fermarsi. Anche da questo punto di vista l’elenco è ricco e suggestivo. Un treno ha attraversato la Valle dei Templi di Agrigento, un altro convoglio si è fermato nelle stazioni cittadine a pochi passi dalle bellezze barocche di Noto, di Ragusa, di Modica. Un altro ancora farà capolinea a Piazza Armerina, poco distante dalla Villa del Casale. Il treno storico è anche un mezzo per apprezzare l’intero patrimonio paesaggistico della Sicilia. E non stiamo parlando soltanto delle tappe visitabili, una volta scesi dal vagone, ma di tutta quella Sicilia che è possibile vedere, in movimento, al di qua del vetro del finestrino.

Perché, in verità, oltre al cibo e al monumento, c’è dell’altro. Ed è la suggestione del treno storico, non solo per una nota nostalgica, quanto soprattutto per la possibilità di riappropriarsi della lentezza. Quella stessa lentezza che nei  quotidiani spostamenti per lavoro o per impegni è soggetta agli anatemi, diventa occasione per riprendersi il proprio tempo. E apprezzare il viaggio, in se stesso, per lo spettacolo che sta fuori e per la compagnia dentro, tra gli avventori dello stesso vagone.

Icaro Caduto – Foto Fabio Cafà

Le ultime settimane di autunno

Le ultime settimane di autunno offriranno ancora qualche buona occasione per viaggiare. Il prossimo 25 novembre, infatti, partiranno da Palermo due treni del gusto. Il Treno delle Cose Dolci attraverserà il territorio trapanese alla volta di Segesta e Salemi. Alla volta di Dittaino e di Piazza Armerina partirà invece il Treno dei formaggi e delle conserve d’autunno. Sette giorni dopo il Treno dei dolci e dei formaggi del Val di Mazara collegherà Palermo e Caltanissetta, mentre il Treno dei sapori e dei sapori della terra partirà da Trapani per raggiungere Castelvetrano e Selinunte, dopo aver percorso le saline di Trapani, Paceco e dello Stagnone.

L’ultimo appuntamento sarà invece interamente dedicato al cioccolato di Modica. Il 9 dicembre, nel mezzo dell’annuale manifestazione che celebra il tipico dolce cittadino, partiranno un treno da Catania (via Siracusa) ed uno da Caltanissetta. Due percorsi differenti per un’unica destinazione e per un viaggio all’insegna dei paesaggi e delle dolcezze dei territori Iblei.

Per maggiori ricevere informazioni su orari, tariffe e fermate intermedie vi invitiamo a consultare il sito della Fondazione FS.

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