Emozioni tra le casette di legno del “Eco Market” nella città barocca
Si potrebbe chiamare marketing emozionale, in realtà la chiameremo passeggiata a Noto tra le bancarelle del primo grande evento “Eco Market” in corso dall’11 settembre al 15 Settembre. Tema dell’evento, organizzato da Olga Scaglione Founder, Director, e Ceo dell’associazione “Ti ci voglio portare”, il Green Trend.
Racconti degli espositori in Piazza Trigona
La manifestazione patrocinata dall’ARS (Assemblea Regionale Siciliana) e dal Comune di Noto , si svolge in Piazza Trigona con inizio alle 10,00 fino alle 22,00. Un’escursione nel mondo e nelle vite degli espositori. Brevi racconti in un’intervista che ha il sapore delle cose buone, genuine. L’odore di tempi lontani e riti che sembrerebbero perduti nel tempo accompagnerà la lettura… Saranno i rappresentanti delle casette presenti all’Eco Market dedicato al “Verde” a raccontarsi. Si comincia con Giorgia Canni vive a Catania e realizza i suoi accessori con successo da qualche anno. Il mese scorso invitata a partecipare all’ Eco-market da Olga Scaglione, abbraccia il progetto trasformando così, il loro matrimonio commerciale in un vero sodalizio. L’idea di un mercatino volto a sensibilizzare gli acquirenti sull’importanza del consumo responsabile e del consumo eco sostenibile non può passare in secondo ordine. Giorgia produce le borse.
Le sue creazioni Eco-friendly sono realizzate, dichiara – “ Con tessuti di qualità, che io amo definire pregiati” “La mia borsa ideale ” continua – “deve essere versatile, i tessuti scelti sono piacevoli al tatto, una quando realizzo una GiobesSe cerco d’immaginare l’emozione che nell’altro potrà suscitare” Giorgia Canni confida di essersi sentita a suo agio e nel posto giusto, in piena coerenza con ciò che le piace rappresentare: un prodotto che rispetti l’eco sostenibilità e che sia allo stesso tempo un capo glamour da poter indossare.
Il territorio è il valore aggiunto
L’ associazione “Ti ci voglio portare”, attenta al tema Green Trend, non rappresenta con i suoi eventi solo un momento di vendita accompagnato da sfilate di moda e piacevoli momenti di spettacolo, bensì un vero e proprio incontro di artigiani che vogliono valorizzare il territorio nel rispetto, anche, di antiche tradizioni e non solo siciliane. Questo è il caso di Valentina Morandelli il nome del suo brand è “il Diario di Syraka”. Valentina si forma professionalmente in una bottega artigiana d’eccellenza a Torino e si definisce “Un’artigiana del libro” . Produce diari quaderni e agende fatte a mano, decorandoli sui tagli con una tecnica antica di origine giapponese chiamata marmorizzazione mentre le copertine vengono rivestite con carte da parati o stoffe che andrebbero al macero. Sono attenta al riciclo e all’eco sostenibilità. “I miei prodotti” dice – “non presentano l’uso di plastica anche il packaging è di carta”.
Olga Scaglione organizza e focalizza i suoi eventi sulla promozione degli artisti e la valorizzazione degli espositori, nulla è lasciato al caso. L’Eco-Market ,ormai richiamo e punto di riferimento di artigiani da tutta Italia rappresenta anche la Calabria con il marchio Gioelli di Calabria di Ezia Ferrari che gestisce con passione da oltre 10 anni. Attraverso le sue creazioni, desidera valorizzare e raccontare il sud Italia, in particolare la sua amata Calabria. Ogni gioiello racchiude storie legate alla mitologia, al folklore, al Mediterraneo, ai profumi e ai sapori della sua terra. “Amo profondamente la natura” dichiara Ezia “e nutro un profondo rispetto per ogni essere vivente, anche il più piccolo”. Continua il suo racconto approfondendo il senso del suo lavoro – “Attraverso le mie collezioni “Mediterraneo” e “Profumi e Sapori”, mi impegno a celebrare la bellezza del nostro mare e delle creature che lo abitano”. “Realizzo con cura” conclude – “anche fiori, frutti e tutto ciò che la nostra terra ricca e generosa ci offre, trasmettendo l’essenza autentica del Mediterraneo e delle sue meraviglie naturali”.
Gli antichi mestieri strumenti di narrazione
La sostenibilità delle tinture naturali
L’Eco- market dell’Associazione “Ti Ci Voglio Portare” si trasforma in un viaggio emozionale, una singola esperienza , attraverso storie di vita ed antichi mestieri. Un cammino che passa dall’arte, dalla fantasia e dal genio di ogni singolo espositore. E’ il caso di Francesca Puglisi, trentottenne che vive a Palermo, città in cui è nata, e che ha abbandonato per qualche anno emigrando all’estero e che infine ha ritrovato, tornandovi ed avviando un progetto personale e professionale improntato sulla sostenibilità. Tintabrada è un idea che nasce con l’intento di recuperare l’antica tradizione della tintura naturale, per declinarla in prodotti tessili sostenibili di matrice artigianale ed artistica. Francesca continua con successo a tingere, stampare e dipingere con colori estratti dalle piante e dagli insetti. Sotto l’egida di Tintabrada, esplora il mondo delle tinture naturali applicate a fibre – naturali applicate a fibre – naturali di origine animale e vegetale (cotone, lino, canapa, seta, lana, ecc. ma anche la carta).
Le ceramiche di Caltagirone
Non poteva mancare Caltagirone con la sua ceramica. In questa passeggiata tra le bancarelle di Noto troviamo anche Paola Vacirca. Il suo brand porta il suo nome e cognome. Paola vive e lavora a Caltagirone, dove ha seguito la sua formazione artistica e ha arricchito i suoi studi con un corso di restauro ceramico e di materiali lapidei. Per un periodo si dedica esclusivamente al restauro, ma successivamente amplia il suo lavoro alla ceramica, e sperimentandosi con e sui materiali di recupero, riesce a dar vita a nuove creazioni. Con Paola si pone l’accento anche sul risparmio energetico “Per questa iniziativa” racconta- “partecipo con una serie di oggetti realizzati in argilla bianca e nera, tra cui vasi, lumi, piatti e pigne. Questi pezzi sono creati utilizzando argille di scarto, modellate a mano. Attraverso il processo degli ingobbi, vengono sottoposti a una sola cottura, anziché le classiche due a 950°, riducendo così il consumo energetico di circa il 50%”.
La Sicilia che titilla l’olfatto
Restiamo in Sicilia con Clelia Prestigiacomo, nata e cresciuta a Palermo che dopo dieci anni di esperienza lavorativa all’estero ritorna nella sua terra. Lei è un’artigiana del senso dell’olfatto. Estrae materie prime, le combina tra loro crea fragranze totalmente naturali, insieme a monili profumati, candele, acque fiorite ” Lucidda Olfatto a Mano” così si chiama il suo marchio.
Clelia frequenta la scuola internazionale di profumeria francese, negli anni si appassiona di Aromaterapia, di medicina degli oli essenziali e pian piano abbandona sempre più l’aspetto prettamente estetico di un profumo entra così in contatto con l’aspetto curativo delle molecole aromatiche. “Le mie creazioni sono prive di molecole di sintesi” ci spiega “Sono come la natura le ha fatte solo elaborate e processate. La tematica dell’ambiente è una tematica fondamentale del mio brand e della mia vita. La linea di candele 100% organica ne è l’esempio”.
Il nostro viaggio termina in Puglia con Anna Maria Papagni, titolare dell’azienda Papagni Goldsmith lei è un’orafa artigiana pugliese, il suo laboratorio nasce tre anni fa a Bisceglie. Realizza creazioni uniche fatte a mano, in Argento e Pietre naturali e non sintetiche nel rispetto dell’ambiente e del cliente. Questo è semplicemente L’ Eco Market di Olga Scaglione.
Si ringrazia per la gentile concessione delle fotografie, la Fotoreporter Donatella Turillo.