Sono felice ed emozionato nel presentare Marinella, perché non è facile non enfatizzare momenti come questo. Di Lei avevo sentito l’eco del suo nome e letto la forza dei suoi testi, mai però mi sarei immaginato mi concedesse il piacere di collaborare.
La Sicilia esoterica è la rubrica che ho chiesto a Marinella di seguire con la passione, la dedizione e la competenza che le si riconoscono.
Ed è nelle intenzioni dell’Autrice caratterizzarla come una piccola guida che aiuti a compiere un “viaggio tra le tenebre dell’Isola del sole, raccogliendo dai luoghi visitati briciole di mistero”.
Quello che segue è un piccolo riassunto del suo curriculum.
La vita
Nasce a Noto (Sr)e si laurea in Lettere classiche presso l’Università di Catania, ed è dottore di ricerca in Lingua e Letteratura italiana; già docente di Lettere nei Licei, collabora per un decennio in qualità di Supervisore con la “Scuola universitaria di specializzazione per l’insegnamento nelle Superiori” dell’Università di Catania.
La sua passione politica la porta ad essere per due legislature Sindaco del Comune di Fiumefreddo di Sicilia (CT), cittadina sulla costa jonico-etnea dove risiede.
Le Associazioni
È stata socia fondatrice e Presidente della Fidapa – Sezione di Fiumefreddo di Sicilia e dell’Associazione fiumefreddese antiracket e antiusura “Carlo Alberto Dalla Chiesa”.
Già responsabile della Commissione Arte e Cultura della Fidapa – Distretto Sicilia, è Past-President del Soroptimist “Val di Noto” e socia della Società Giarrese di Storia Patria e Cultura.
Ha pubblicato saggi, biografie, racconti, romanzi, canzoni, collaborato con riviste e quotidiani e curato trasmissioni televisive sui libri e la lettura. Nella rivista siracusana a diffusione nazionale “Notabilis” cura la rubrica fissa “Donne che ballano coi lupi”.
I Premi
Nel 2001 ha ricevuto il Premio Internazionale Kaliggi alla Letteratura; nel 2004 il Premio alla Cultura “Sulle ali della fantasia”; nel 2010 a Giarre il premio “Maschere d’argento” alla memoria di Monsignor Giuffrida; nel 2014 il premio “Un amore di donna” intitolato alla memoria dell’imprenditrice giarrese Rosaria Nestorini alla quale ha dedicato il libro La sposa nel cuore, e la Targa d’argento alla Cultura “Castagno dei cento cavalli” dal Comune di Sant’Alfio; nel 2015 il premio “La tela di Penelope” nell’ambito dell’iniziativa del Festival NaxosLegge “Le donne non perdono il filo”; nel 2017 il premio “Aci e Galatea” (Acireale) e lo stesso anno è stata eletta a Roma dalla FIDAPA nazionale “Eccellenza d’Italia” per il suo impegno socio-culturale.
Bibliografia
Tra le sue pubblicazioni: il saggio Sibilla arcana Mariannina Coffa (1841-1878), Appendice: Epistolario amoroso Coffa – Mauceri (2000, Premio “Franca Pieroni Bortolotti” della Società delle Storiche e del Comune di Firenze e Premio FIDAPA di Giardini Naxos “Rosa Balistreri”); il romanzo Celeste Aida Una storia siciliana (2008) da cui la Radio Televisione di Colonia ha tratto un docufilm; il romanzo Feudo del mare La stagione delle donne ( 2010); ha scritto alcune biografie per il Dizionario Italiane (a cura di E. Roccella e L. Scaraffia, Roma 2004) e curato il Dizionario biografico Siciliane (Siracusa 2006).
Tra le più recenti pubblicazioni: Aforismi per le donne toste (2012); Sicilia esoterica (2013, giunto alla sesta edizione); (con B. Iacono) Voglio il mio cielo – Lettere della poetessa Mariannina Coffa al precettore, ai familiari, agli amici (2014); Di madre in figlia – Vita di una guaritrice di campagna (2014); (con S. Mirabella) La felicità era forse il male minore – Dialogo sulla felicità (2016); La bolgia delle eretiche (2017, Premio Città di Castiglione 2018); Viaggio in Sicilia – Parole suoni visioni da un viaggio multisensoriale con DVD di Canzoni e Fotografie di Piero Romano (2017).
Ha indagato soprattutto l’universo femminile e i saperi tradizionali delle donne siciliane, sottraendole all’oblio della storia e restituendole alla luce. Ha studiato la Sicilia facendo riscoprire il suo ricchissimo universo simbolico e i suoi archetipi attraverso una contaminazione di conoscenze profonde, necessarie per la loro decodificazione. Il suo linguaggio possiede la cifra dell’affabulazione evocatrice e magica e il suo stile è stato definito quello di una “sciamana siciliana”, perciò la lettura delle sue opere risulta affascinante e ammaliatrice.
Allora Benvenuta Marinella Fiume da parte mia, della Redazione e dei Lettori di cosenostrenews.it