Mi chiamo Carmela Rizzuti e vi presento Joker e Roy …
A Palermo è nato un nuovo modo di esprimere arte: quello di interpretare un personaggio noto, indossandone il costume, ma non solo. Questo fenomeno prende il nome di COS-PLAY (forma contratta dalle parole inglesi “costum” =costume e play =recitare, interpretare).
Tra coloro che mi hanno maggiormente colpita c’è Roy, un ragazzo semplice, un Film-maker professionalmente in cerca di gratificazioni. Ma che ha deciso di affrontare le difficoltà della sua quotidianità, truccandosi per essere il clone di un personaggio famoso.
Il personaggio: Joker o Roy
La scelta potrà sembrare banale, scontata, perché del Joker di Arthur Fleck se ne parla senza soluzione di continuità. Il segreto di questa nuova forma di espressione artistica, non è nell’unicità della scelta. Ma nelle capacità interpretative, nelle motivazioni.
Ed è questo che ho cercato di mettere in luce con i miei scatti: sono entrata in questo mondo per capire le motivazioni di questa doppia o multipla identità; per mostrare fotograficamente la bravura della sua immersione nel personaggio.
Per Roy tutto è iniziato con il semplice gioco del travestimento nelle serate delle discoteche palermitane. E da lì il successo è andato in crescendo. Come un torrente in piena ha trascinato il Cosplayer verso eventi sempre più importanti a Palermo ma anche in tutta Italia.
Per me invece così incomincia un viaggio fotografico in cui intendo partire ritraendo per primo Roy – Joker, ma prossimamente anche i suoi compagni d’arte.
Le foto
In queste gallery ho voluto proporvi vari atteggiamenti e diverse espressioni del personaggio: a volte pazzoide, altre divertente… secondo il canovaccio del film. Ma come avrei potuto esimermi dal dare spazio ai due volti della stessa identità.
Come non far vedere il “con e senza trucco” in cui si distinguono la finzione e la realtà, si separano Joker e Roy, comunque legati ad un solo corpo. Una sola persona che mostra contemporaneamente se stesso ed il suo rifugio, in una sorta di self-help.